Ultimi acquisti - Febbraio 2013 (parte 2)

Seconda parte degli acquisti musicali di febbraio, per completare il pacchetto di nuove acquisizioni. Nel post precedente ho parlato degli album, adesso passiamo alle compilation.


... e mi smentisco subito perché tecnicamente questa non è una compilation. Tuttavia questo Maetrik live at Cocoon Ibiza non si può considerare un album. È appunto la registrazione di una performance live di Maetrik (aka Maceo Plex) del 26/9/2011. Le dieci tracce (che sono dell'autore stesso o suoi remix) sono mixate in un set di grande qualità, grazie proprio all'estrema originialità che questo artista sta mostrando da qualche anno a questa parte. Si tratta "solo" di tech-house, ma Maetrik è sicuramente uno di quelli che stanno maggiormente contribuendo a dare una nuova direzione a questo genere vastissimo. Ottimo ascolto da macchina.


Rimanendo in casa Cocoon, c'è da prendere in considerazione uno degli appuntamenti fissi, anche se quest'anno l'ho acquisito un po' in ritardo: il doppio cd mixato da Sven Vath, arrivato quest'anno al The Sound of the 13th Season. Al solito Sven riunisce nei suoi mix il meglio delle tracce suonate nell'ultima stagione, e qui assistiamo a una certa distinzione tra le due parti. La prima è una techno più dura, testimoniata dalla presenza di pezzi di autori come Ben Sim, Octave One, Planetary Assault Systems. Nel secondo invece c'è più spazio per atmosfere più houseggianti e melodiche, con gente come &Me, Lawrence, Four Tet. Come sempre, il "sound of the season" di Sven Vath è un must, quest'anno tuttavia nel complesso non mi è sembrato di notare grandi capolavori inclusi nella selezione, pur rimanendo fuori discussione la qualità complessiva.


Più ricercata invece questa raccolta del 2010, che riunisce alcuni pezzi di etichette elettroniche sarde. E no, "sardo" non è un termine specifico del gergo techno, intendo proprio "della Sardegna": il titolo Sardinian Electronic Labels Compilation dovrebbe rendere l'idea. I tredici pezzi di autori italiani (beh, di fatto, sardi) si muovo tra techno, house e ambient, e nonostante le aspettative (perché chi è che va a pensare alla scena elettronica sarda?) la qualità si dimostra elevata. Certo si tratta di nomi pressoché sconosciuti, ma alcuni pezzi sono davvero di buon livello, come Je Va a Ser di Nicola Tola o Is Hard to Look at You in that Perspective di Andrea Porcu. Una graditissima sorpresa.



Infine, qualcosa che esula dai miei soliti ascolti: Gimme a Break infatti è un cd che raccoglie una selezione di pezzi funk degli anni '70che hanno fatto la storia del genere. Il sottotitolo chiarisce infatti "70s breakbeats and future samples". Ora, sicuramente non sono un grande esperto di questo genere specifico per cui non posso dire se i brani qui inclusi siano in effetti il top di gamma, ma sicuramente la selezione è interessante, e in quanto precursore, a suo modo, del movimento techno-house che sarebbe nato di lì a un decennio, il fenomeno funk è sicuramente da tenere sott'occhio. Quindi di fatto non so dire quanto questa compilation tenga fede alle sue intenzioni, ma l'ascolto è quanto mano istruttivo.

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