La zuppa di Mamma Han

Ehi, ma è passato parecchio tempo dall'ultima volta che ho proposto qui una storia! Un raccontino breve ogni tanto per spezzare il ritmo di post impegnativi come quelli che compaiono su questo blog ci vuole! La cosa mi è venuta in mente quando, spulciando un ammasso di fogliacci con l'intenzione di rimetterli a posto, mi sono imbattuto in due paginette scritte a mano con su un racconto. Il lavoro risale a un'edizione live di Minuti Contati, tenutasi il maggio scorso durante un raduno delle Edizioni XII al quale ho partecipato. In quell'occasione, per la prima volta è stato eseguito "di persona" il concorso storicamente ospitato da XII e che da qualche mese si è spostato su Nero Cafè. Il tema dell'edizione live era "svisceramento d'autore", e, nel giro di un paio di birre, e con enorme sforzo di polso, ho tirato fuori questa storia.



La zuppa di Mamma Han

Chu strappò il foglio dell'ordine per il tavolo 4.
1 x ravioli di carne al vapore
1 x zuppa di mamma han
Chi ha chiesto la zuppa? chiese indispettito a uno dei camerieri.
Uomo con signora, molto bella spiegò disinteressato questi, passando per ritirare due piatti di spaghetti di riso.
Chu si affacciò dalla cucina per spiare il tavolo 4. La donna era davvero bella, era... era lei.
Cinque anni di licelo insieme, cinqe anni di amore non corrisposto. Cinque anni di umiliazioni.
Era proprio il tipo da ordinare una zuppa di Mamma Han, il piatto più elaborato e impegnativo. Gli ingredienti erano innumereveoli e ricercatissimi. Le avrebbe preparato una zuppa adatta a lei.
Si mise al lavoro iniziando a sgusciare i gamberi. Poi, con cura, passò a pulire il pesce palla.

Intossicazione alimentare riferì il medico. Ha ingerito un veleno a rilascio lento. Avete mangiato qualcosa di insolito, ultimamente?
I presenti scossero la testa, straniti. Sconvolti per quella morte improvvisa, non riuscirono a focalizzare l'attezione sulla domanda.
La zuppa rispose infine una di loro. Al ristorante cinese. Ha preso una zuppa di pesce...

Chu la vide tornare la settimana dopo. Una settimana dopo il giorno in cui sarebbe dovuta morire.
Era con un gruppo di amiche, festeggiavano qualcosa. Il cameriere gli consegnò l'ordine del loro tavolo.
Otto zuppe di Mamma Han. Signora festeggia. Marito morto, lasciati molti soldi.
Chu si affacciò a osservarla anche questa volta. Sembrava felice, come la precedente. Una felicità che lui non era riuscito a toglierle.
Sospirando, prelevò gli ingredienti per la zuppa. Iniziò sgusciando i gamberi. Poi passò a pulire il pesce palla, eviscerandolo ad arte degli organi interni, in modo che il veleno non fuoriuscisse.

Nessun commento:

Posta un commento